Il mondo degli utensili è molto vasto, e soprattutto è ricco di attrezzi che possono fare la differenza in molteplici occasioni. Tra questi troviamo la chiave dinamometrica, uno strumento fondamentale per molte professioni e settori, che viene comunemente utilizzata anche nell’ambito del fai da te, dello sport e dell’hobbistica in generale.
Non potrebbe essere altrimenti, considerando che si tratta di uno strumento indispensabile per assicurare un serraggio perfetto di viti, bulloni, perni, boccole e dadi. In questo articolo, dunque, scopriremo insieme cos’è una chiave dinamometrica, come funziona, come sceglierla, come usarla e quali sono i migliori modelli in circolazione.
Sommario
- Migliori Chiavi Dinamometriche: Classifica aggiornata e Prezzi
- Cos’è e a cosa serve una chiave dinamometrica?
- Tipologie di chiavi dinamometriche
- Migliori Chiavi Dinamometriche [Recensioni]
- Come scegliere una chiave dinamometrica?
- Come e quando usare la chiave dinamometrica?
- Chiavi dinamometriche più vendute
Migliori Chiavi Dinamometriche: Classifica aggiornata e Prezzi
1 | BETA 666N/2 Misure: 5÷25nm -1/4' 5÷25nm - 3/8' 10÷50nm - 3/8' 20÷100nm - 1/2' 40÷200nm - 1/2' 60÷300nm - 1/2' Prezzo: 188,99 € | Vedi su Amazon | |
2 | HASKYY Misure: 28÷210 Nm - 1/2" Prezzo: 49,99 € | Vedi su Amazon | |
3 | Silverline 962219 Misure: 20÷110 Nm 3/8" - 1/4” 28÷210Nm 3/8" - 1/4” Prezzo: 47,64 € | Vedi su Amazon | |
4 | S&R Misure: 28-210 Nm - 1/2" 19-110 Nm - 3/8" Prezzo: 54,99 € | Vedi su Amazon | |
6 | VANPO Misure: 5-60 Nm - 3/8" Prezzo: 48,89 € | Vedi su Amazon |
Cos’è e a cosa serve una chiave dinamometrica?
La chiave dinamometrica è un utensile meccanico progettato per applicare una coppia di serraggio estremamente precisa su un elemento di fissaggio, come una vite, un bullone, una boccola o un dado. Questa coppia di serraggio viene sempre misurata in Newton-metri (Nm) e ha uno scopo specifico: garantire che l’elemento di giunzione sia fissato e stretto nella maniera corretta, così da evitare pericoli come il suo allentamento o addirittura la rottura.
Le chiavi dinamometriche di solito vengono impiegate in diversi settori, tra cui l’automotive, l’aeronautica, il ciclismo e il fai da te in generale. La loro applicazione si rivela particolarmente utile quando è fondamentale rispettare valori di coppia specifici, stabiliti dai costruttori o dalle normative tecniche, come nel caso delle bici da corsa o di alcuni componenti delle auto.
Tipologie di chiavi dinamometriche
Le chiavi torsiometriche possono essere suddivise in diverse categorie, a seconda del meccanismo utilizzato per misurare e controllare la coppia di serraggio. Le principali tipologie sono le seguenti.
- Chiavi a scatto: queste chiavi emettono un “click” udibile e una leggera vibrazione quando viene raggiunta la coppia di serraggio impostata dall’utente, in modo da evitare qualsiasi errore. Sono le più comuni e facili da utilizzare, ma sono anche meno precise.
- Chiavi a lettura diretta: sono dotate di un indicatore visivo che mostra il valore della coppia di serraggio applicata, permettendo all’utente di monitorare la forza applicata durante questa operazione. Hanno un costo superiore ma sono più precise rispetto a quelle a scatto.
- Chiavi elettroniche: utilizzano un sensore elettronico per misurare la coppia di serraggio, e presentano diverse funzionalità avanzate, come la memorizzazione dei dati. Sono le più costose in assoluto, al punto che raramente vengono utilizzate nel settore del fai da te.
- Chiavi idrauliche: sono progettate per applicare coppie di serraggio molto elevate, e vengono sfruttate principalmente in ambito industriale per i lavori pesanti.
Come puoi vedere, le opzioni che di solito vengono utilizzate in ambito hobbistico sono le prime due, ovvero quelle a scatto o a lettura diretta. Ciò non toglie che è possibile trovare diversi modelli di chiave dinamometrica professionale anche in queste due categorie, con risultati superiori alle medie e con una precisione da record. Occorre inoltre capire che differenze ci sono, in base ai campi d’utilizzo.
1. Chiave dinamometrica per bici
Per quanto riguarda le chiavi dinamometriche per biciclette, fanno la differenza due fattori come la leggerezza e la precisione nel serraggio. Gli elementi di fissaggio delle bici sono solitamente realizzati in materiali leggeri e delicati come l’alluminio o il carbonio, e richiedono serraggi a coppia ridotta e molto accurati. Le chiavi torsiometriche per bici presentano, quindi, range di coppia più bassi, compresi tra 2,5 e 20 Nm. Esistono anche delle chiavi con range tra 20 e 70, e infatti spesso i ciclisti comprano entrambe le tipologie.
2. Chiave dinamometrica per auto
Per le chiavi dinamometriche destinate all’uso in ambito automobilistico, i range di coppia sono più ampi e vanno dai 40 ai 300 Nm o più, a seconda delle esigenze. Per fare qualche esempio concreto, per il serraggio dei bulloni e dei dadi degli pneumatici basterà una chiave dinamometrica da 40 a 150 Nm, mentre per le componenti del motore sarà meglio scegliere un prodotto da 150 a 200 Nm.
Queste chiavi sono progettate per gestire serraggi più pesanti, e vengono utilizzate per fissare elementi critici come i bulloni delle ruote, le viti dei supporti del motore o i dadi dei perni delle sospensioni. Le chiavi dinamometriche per auto tendono ad avere dimensioni maggiori e ad essere più robuste rispetto a quelle per biciclette, pur mantenendo un’alta precisione per garantire il corretto serraggio degli elementi di giunzione.
3. Chiave dinamometrica per moto
Per quanto concerne le chiavi dinamometriche per motociclette, potremmo considerarle come una vita di mezzo tra le chiavi per auto e per bici. Anche in questo caso la precisione è fondamentale, ma i range di coppia sono inferiori rispetto alle chiavi per automobili, tanto da oscillare intorno ai 20-40 Nm. Le chiavi dinamometriche per moto sono piuttosto compatte, per consentire un facile accesso a spazi ristretti, e offrono punte intercambiabili adatte alle diverse tipologie di viti e bulloni.
In sintesi, le chiavi torsiometriche per biciclette, automobili e moto differiscono principalmente per fattori come il range di coppia, le dimensioni e la robustezza, in funzione delle esigenze specifiche dei rispettivi ambiti di applicazione.
Migliori Chiavi Dinamometriche [Recensioni]
1. BETA 666N/2 Chiave Dinamometrica a Scatto
Questa chiave torsiometrica della BETA può essere considerata come una delle migliori in commercio, se si parla nello specifico della categoria a scatto. Quali sono le sue caratteristiche principali? Si tratta di un modello per serraggi destrorsi dotato di cricchetto reversibile, e con una precisione davvero elevata, sia per quanto riguarda le viti, sia se si prendono come riferimento altri elementi di giunzione come i bulloni.
- Cricchetto reversibile con meccanismo a 72 denti per un utilizzo rapido e...
- La chiave ha una precisione di serraggio ±3% superando i requisiti della norma...
- La chiave dinanometrica Beta ha un' impugnatura bi-materiale, ergonomica, per...
Il cricchetto è dotato di un meccanismo a 72 dentini, il che assicura una precisione maggiore, dovuta anche ad un angolo di ripresa molto basso (5 gradi). La precisione nel serraggio ha un margine d’errore pari al 3%, dunque è idonea con i requisiti imposti dalle normative europee. Come se non bastasse già questo, è facile da utilizzare ed è anche molto comoda, per via della presenza di un manico con rivestimento ergonomico e antiscivolo, il che facilita il grip in fase di presa.
Ci sono altre peculiarità che dovresti conoscere, come la robustezza dei materiali e la loro durevolezza nel lungo periodo. La lente, poi, può resistere anche all’azione dell’olio, dei liquidi industriali e del carburante. Considera poi che è presente anche un indicatore a esagono utile per sapere esattamente come impugnarla. Nel complesso, questa chiave dinamometrica permette di effettuare degli ottimi serraggi, e sono disponibili diverse misure, da 5-25 nm fino ad arrivare a 60-300 nm.
2. HASKYY Set Chiave Torsiometrica a Scatto Doppia Scala
Ci tengo a presentarti anche questa chiave dinamometrica per auto, bici e moto, in quanto si tratta di un modello particolarmente versatile. Lo si capisce subito analizzando il range della coppia di serraggio, che va da 28 nm fino ad arrivare a 210 nm. Per quel che riguarda la struttura, ci troviamo come sempre di fronte ad una chiave a scatto con attacco a destra, dotata di doppia scala e realizzata in materiali di eccellente qualità.
- Set di chiavi dinamometriche Haskyy 1/2" I 28-210 Nm I 3 CR-MO bussola impatto...
- 3 CR-V chiavi a bussola 17 19 21mm ✔ Per i dadi delle ruote ✔ Bulloni delle...
- ✔ Scala per Nm (Newtonmetro) e per kpm (Kilopondmetro) ✔ Alta precisione
Ti basti pensare al fatto che il corpo è in lega di acciaio cromato (cromo-vanadio). Ci sono altri dettagli che meritano di essere sottolineati, come la dotazione di chiavi a bussola per poter usare questo strumento sulle ruote e sui cerchioni. La precisione garantita dai serraggi è davvero elevata, mentre il raggiungimento della misura corretta viene sempre segnalato tramite un click, dunque non correrai il rischio di fare danni.
Ritornando ai materiali, la qualità la si nota anche per merito di un rivestimento che protegge l’acciaio dal rischio di corrosione. In secondo luogo, questa chiave torsiometrica di HASKYY ha un’impugnatura dotata di rivestimento antiscivolo, e una comoda custodia per il trasporto e per conservarla mettendola al riparo dalla polvere. Nonostante il prezzo, davvero competitivo, è in grado di resistere anche alle sollecitazioni più pesanti. I valori, infine, sono facilissimi da leggere.
3. Silverline 962219 Chiave Torsiometrica 20-110 Nm
Partiamo da un presupposto importante: questo prodotto della Silverline non può essere affatto considerato come una chiave dinamometrica professionale, però si fa ben volere, per via di alcune caratteristiche e soprattutto per l’efficacia e la precisione dei suoi serraggi. Si parla di una chiave anche versatile, visto che ha un raggio di coppia che va da 20 nm fino a 110 nm, il che ti darà la possibilità di usarla per una marea di applicazioni diverse.
- Acciaio al cromo vanadio con testa a cricchetto invertibile
- Manico di regolazione zigrinato e anello di bloccaggio per un'impostazione di...
- Conforme alle norme EN ISO 6789 e DIN 3120 - Precisione +/- 4%
I materiali sono davvero ottimi, visto che la chiave è stata realizzata in acciaio cromato (cromo-vanadio), e ha il meccanismo a cricchetto reversibile. Le impostazioni di coppia risultano davvero precise, per merito dell’anello di bloccaggio, mentre la precisione ha un margine di errore intorno al 4%. Nella confezione troverai anche alcuni extra preziosi, come la barra di estensione, la custodia e soprattutto gli adattatori da 3/8 e 1/4 di pollice.
A mio avviso si tratta di una chiave dinamometrica per moto, auto e bici connotata da un eccellente rapporto tra qualità e prezzo. Ti consiglio comunque di evitare di metterla alla prova stressandola più del dovuto visto che, non essendo professionale, potrebbe risultare inadeguata per i serraggi importanti (come nel caso delle ruote). In conclusione, un comodo alleato per tutti gli appassionati di fai da te e di lavori meccanici.
4. S&R Chiave Dinamometrica per Auto con prolunga 28-210 nm
A dispetto del prezzo, piuttosto basso, la S&R si dimostra una delle chiavi torsiometriche più versatili in assoluto, e adatta anche per i serraggi nel settore automotive. Ha un raggio di coppia che va da 28 nm a 210 nm, quindi è adatta anche per i lavoretti di fino, come nel caso delle bici e delle moto, ed è un modello a cricchetto reversibile. La calibrazione è tale da garantire un livello di precisione davvero notevole, su questa fascia di costo.
- CHIAVE DINAMOMETRICA AD ALTA PRECISIONE S&R ➤ Chiave dinamometrica regolabile...
- REGOLAZIONE PRECISA e FACILE DA LEGGERE ➤ Intervallo di coppia 28 - 210 Nm con...
- SET COMPLETO ➤ Include: Chiave dinamometrica 46 cm con cricchetto + Prolunga...
La precisione si attesta al 4%, è facile da regolare e da usare, e include un bel set di accessori. Nello specifico, nel kit troverai anche la prolunga da 125 millimetri, 3 inserti a bussola da 17, 19 e 21 millimetri (realizzati in acciaio cromato) e la classica custodia in plastica rigida per trasportarla in sicurezza. La qualità costruttiva è di livello notevole: la chiave in questione, infatti, non teme la corrosione ed è destinata a durare una vita.
Come ti ho anticipato, la versatilità è uno dei suoi principali punti forti: non a caso, potrai usarla per i serraggi delle componenti delle auto, delle moto e delle biciclette, fino ad arrivare ai furgoni e ai SUV. Naturalmente, non essendo professionale, questa chiave torsiometrica è adatta in special modo per i lavoretti di ordinaria amministrazione. Va però detto che il click prodotto dalla chiave risulta chiaro e facilmente udibile, e non è un fattore scontato nei prodotti economici.
5. VANPO Chiave Dinamometrica Moto e Bici 5-60 nm
Se ti serve una chiave dinamometrica per bici e moto con un prezzo accessibile, personalmente ti consiglio questo modello della VAMPO. Si tratta di un attrezzo con un raggio di coppia che parte da un minimo di 5 nm fino ad un massimo di 60 nm. Questi valori ti fanno capire subito una cosa: non ci troviamo di fronte ad un utensile da usare con i serraggi più complessi. Fatta questa doverosa precisazione, per il resto non ha difetti.
- 【Alta Precisione】 La chiave dinamometrica da 5-60 Nm è conforme ai...
- 【Alta Qualità e Durevole】 La chiave dinamometrica moto è dotata di un...
- 【Facile da Usare】 Quando si utilizza, tirare prima il fermo e tenerlo...
Innanzitutto, la VANPO è compatibile con tutte le norme e i requisiti di sicurezza previsti da ISO e altri standard riconosciuti a livello internazionale. In secondo luogo, ha una margine di errore del 3%, e una struttura molto robusta, come sempre realizzata in acciaio cromato. Risulta inoltre molto facile da usare, oltre che rapida, ed essendo reversibile può ruotare sia in senso anti-orario, sia in senso orario. Infine, è in grado di resistere senza problemi alla corrosione.
Come avviene con tutte le chiavi torsiometriche, quando l’attrezzo raggiunge la coppia di serraggio richiesta emette un click netto e facilmente riconoscibile, insieme ad una vibrazione. L’impugnatura è confortevole e antiscivolo, facilita la presa e ciò assicura un grado di precisione ancora maggiore. Non mancano gli accessori, fra cui troviamo la barra di prolunga da 250 mm, un giunto universale da 3/8 di pollice e diverse prese magnetiche.
Come scegliere una chiave dinamometrica?
La scelta della chiave dinamometrica più adatta alle proprie esigenze dipende da diversi fattori. Alcuni di questi li abbiamo già anticipati poco sopra, ma è necessario approfondirli, per via della loro importanza.
1. Coppia di serraggio
Come anticipato più volte, la coppia di serraggio è un elemento di fondamentale importanza ai fini della scelta della chiave torsiometrica più adatta alle nostre esigenze.
- Chiave dinamometrica 5-40 Nm: per moto e bici.
- Chiave dinamometrica 5-60 Nm: per moto e bici.
- Chiave dinamometrica 8-60 Nm: per moto e bici.
- Chiave dinamometrica 10-50 Nm: per moto e bici
- Chiave dinamometrica 10-100 Nm: per auto.
Occorre ricordare che la coppia di serraggio è un parametro fondamentale, perché rappresenta la forza di rotazione esercitata sull’elemento di fissaggio. Se non si utilizza una chiave apposita per i propri obiettivi, si rischia di esercitare una forza maggiore e di rompere l’elemento di giunzione, oppure di non stringerlo abbastanza, con il pericolo di perdere (letteralmente) i pezzi per strada.
2. Materiali e comodità
I materiali sono fondamentali, perché un attrezzo sottoposto ad un uso così intensivo non può fare a meno di una struttura particolarmente robusta. Nella maggior parte dei casi, le chiavi torsiometriche vengono realizzate in acciaio semplice, che può comunque essere soggetto a problemi come la corrosione. L’acciaio temprato o inossidabile, invece, è molto più robusto e durevole. Un’altra opzione è il cromo vanadio, che dimostra una resistenza ancor più elevata, soprattutto agli stress meccanici, alla deformazione e alle torsioni, oltre che all’ossidazione.
Per quel che riguarda la comodità, può fare la differenza la tipologia di impugnatura. Ad esempio, alcuni modelli sono dotati di un’impugnatura gommata, che garantisce una maggiore tenuta e una maggiore precisione, specialmente se il rivestimento è ergonomico oltre che antiscivolo. Infine, i kit sono solitamente dotati di custodie, che consentono di riporre l’utensile in modo sicuro e di averlo sempre a portata di mano quando serve, senza doverlo cercare fra i mille attrezzi nel laboratorio o in garage.
Bisogna considerare anche l’importanza della certificazione, che vale sia per la chiave dinamometrica per auto, sia per quelle per moto o bici. Le principali certificazioni sono la ISO, la UNI, la DIN e la TUV. Infine, la questione delle misure: di norma le chiavi torsiometriche hanno una lunghezza compresa tra i 35 cm e i 50 cm. Il peso, invece, può arrivare a 1,5 chilogrammi partendo da 600 grammi circa.
3. Accessori e attacchi
Gli innesti della chiave dinamometrica sono componenti fondamentali per assicurare un adeguato funzionamento dell’utensile, e un serraggio preciso ed efficiente. Queste componenti, infatti, consentono di collegare la chiave dinamometrica agli elementi di giunzione, come viti, dadi e bulloni. In sintesi, senza gli attacchi corretti, non sarà possibile utilizzare la chiave dinamometrica per lo scopo per cui è stata acquistata.
La dimensione e la forma degli innesti variano a seconda del tipo di chiave dinamometrica e delle specifiche esigenze del settore. Ad esempio, le chiavi per biciclette e motociclette potrebbero utilizzare degli innesti di dimensioni più piccole, mentre quelle per auto e applicazioni industriali potrebbero richiedere l’uso innesti più grandi. I più comuni innesti per chiavi dinamometriche sono quelli a quadro, che si inseriscono nelle adeguate aperture quadrate presenti sulle punte o sui dadi.
Le dimensioni standard degli innesti quadro vengono misurate in pollici, e si tratta delle seguenti: 1/4″, 3/8″, 1/2″, 3/4″ e 1″. Ognuna di queste misure corrisponde ad una diversa categoria di coppia di serraggio, e di conseguenza ad una particolare applicazione. In linee generali, le chiavi dinamometriche più utilizzate sono quelle da 1/2″, mentre le altre sono più rare, in quanto meno versatili e progettate per coppie specifiche molto basse. Infine, se nel kit manca l’attacco giusto, è comunque possibile acquistare degli adattatori appositi.
Prima di procedere, devi sapere che alcune chiavi torsiometriche hanno anche una luce LED incorporata, che serve per illuminare l’area in cui si lavora, garantendo maggiore precisione e sicurezza anche in condizioni di scarsa visibilità. Infine, bisogna parlare anche di un altro accessorio che potrebbe essere incluso o meno nel set, ovvero il goniometro, di solito impiegato per i serraggi delle componenti delle automobili.
Come e quando usare la chiave dinamometrica?
Innanzitutto, dato che parliamo di uno strumento di precisione, è di fondamentale importanza trattarlo con rispetto e amore, evitando le cadute e gli urti. In quel caso, infatti, la chiave torsiometrica potrebbe diventare imprecisa e perdere dunque la sua utilità. Anche per questo motivo, generalmente viene venduta insieme ad una custodia in plastica rigida.
Come se non bastasse già questo, la chiave dinamometrica dovrebbe essere conservata in un luogo al riparo dalle temperature rigide e dall’acqua. Inoltre, dopo averla usata per un certo periodo di tempo converrà tararla, come viene spiegato anche nel libretto di istruzioni. Infine, prima di conservarla, ricordati sempre di scaricarla, per risparmiare tempo la prossima volta che ne avrai bisogno. Infine, le chiavi torsiometriche non sono progettate per essere usate come chiavi a cricchetto, in quanto potrebbero rovinarsi.
Altri consigli utili? Prima di usarla conviene sempre pulire il filetto, per consentire alla chiave di applicare una coppia corretta all’elemento di fissaggio. Ingrassare il filetto è un’altra tecnica utile per migliorare le performance della chiave. Serve poi ricordare che la chiave dinamometrica è un attrezzo che ha uno scopo specifico, e che non può essere usato in tutte le situazioni. Nel dettaglio, non può essere usato per stringere le viti di registro e di collarino del freno (bici), perché il rischio di rottura sarebbe davvero elevato.