Start e Stop: cos’è, a cosa serve e come funziona

Nell’era moderna, la crescente attenzione all’ambiente e alla riduzione delle emissioni ha portato allo sviluppo di tecnologie innovative nel settore automobilistico. Una di queste tecnologie è il sistema start e stop, che ha rivoluzionato il modo in cui i motori funzionano, riducendo il consumo di carburante e limitando l’inquinamento. In questo articolo, andremo a conoscere tutto quello che c’è da sapere sul sistema start e stop.

Quando è nato il sistema Start e Stop?

Il sistema start e stop fu ideato da Mauro Palitto, all’epoca impiegato presso il Centro Ricerche Fiat. Nonostante le risorse economiche limitate per lo sviluppo e la produzione del sistema, il progetto prese il via nel 1982 attraverso un’analisi dei tempi di inattività alla guida (come le soste in folle ai semafori o agli incroci) su una Fiat Ritmo di prima generazione. Nel corso di questo esperimento, il percorso tra il Centro Ricerche Fiat di Orbassano e la Fiat Mirafiori di Torino dimostrò che la vettura rimaneva ferma per 12 minuti su un tragitto di 15 chilometri, impiegando 35 minuti per completarlo, questo anche in assenza di traffico intenso.

Durante la fase iniziale di analisi del sistema, che necessitava di una specifica centralina elettronica per il controllo, si stimò un potenziale risparmio di oltre il 5%. Il tempo previsto per l’introduzione sul veicolo fu calcolato in circa 16 mesi. Dopo una serie di miglioramenti, si ottenne un risparmio del 7%. Nel 1983, la Fiat Regata ES (Energy Saving) divenne la prima auto al mondo a implementare un sistema di start e stop automatico, disattivabile tramite un pulsante sul cruscotto, chiamato Citymatic.

A cosa serve lo Start e Stop

Il principale obiettivo del sistema start e stop è ridurre il consumo di carburante e limitare le emissioni di CO2 prodotte dai motori a combustione interna. Quando il motore è in funzione ma il veicolo non si muove, sta consumando carburante senza produrre alcuna forza motrice. Questo è particolarmente problematico nelle aree urbane, dove i veicoli sono spesso fermi a causa del traffico o dei semafori.

Oltre a questo vantaggio ambientale, il sistema start e stop offre anche benefici economici agli automobilisti, poiché riduce il consumo di carburante e, di conseguenza, i costi di rifornimento. Secondo alcune stime, il risparmio può raggiungere fino al 10% nel ciclo di guida urbano. Tieni inoltre presente che, a lungo andare, il sistema start&stop riduce il tempo di utilizzo del motore e la sua conseguente usura, prolungandone la vita utile.

Come funziona lo Start e Stop

Il sistema start e stop è una tecnologia che ha il compito di spegnere in maniera totalmente automatica il motore dell’auto ogni qual volta che quest’ultima non è in movimento. Per riavviare il motore è necessario preme l’acceleratore o rilasciare il pedale del freno. ad esempio durante una sosta al semaforo o nel traffico, e lo o. Questo processo torna particolarmente utile in contesti cittadini molto trafficati, a lungo andare consente di risparmiare carburante e ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera.

Entrando un po’ più nel dettaglio, il sistema start e stop funziona principalmente grazie a tre componenti chiave: il sensore di velocità che rileva quando l’auto è ferma, il dispositivo di controllo che gestisce l’accensione/ spegnimento del motore e la batteria che fornisce l’energia necessaria per avviare il motore dopo la sosta.

Quando il veicolo raggiunge una velocità molto ridotta, il sensore di velocità invia un segnale al dispositivo di controllo, che a sua volta spegne il motore. Quando il conducente rilascia il pedale del freno o preme l’acceleratore, il dispositivo di controllo riaccende il motore in modo rapido e silenzioso, permettendo all’auto di riprendere il movimento.

Che simbolo ha il sistema start e stop?

Il simbolo del sistema Start e Stop varia leggermente a seconda del produttore dell’auto, ma generalmente appare come un cerchio verde, rosso o blu con una lettera “A” all’interno. Questo simbolo viene mostrato sul cruscotto quando il sistema Start e Stop è attivo e il motore si spegne automaticamente.

Quando il sistema è disattivato, il simbolo può apparire con una linea rossa che attraversa il cerchio, indicando che il sistema Start e Stop è stato disattivato e il motore non si spegnerà automaticamente quando l’auto è ferma.

Si può disattivare il sistema Start e Stop?

Se ti stai chiedendo se è possibile disinserire il sistema start e stop, la risposta è SI.

Sebbene lo start e stop offra numerosi benefici, molte persone trovano fastidioso il continuo accendi e spegni del motore. Nella maggior parte dei casi, per disattivarlo è sufficiente premere un pulsante apposito presente sulla plancia dell’auto. Tieni comunque presente che ogni volta che il veicolo viene spento e riacceso, il sistema Start e Stop viene riattivato automaticamente. Per disattivarlo in modo permanente, in alcun veicoli è necessario aprire il cofano e ponticellare il pulsante dedicato al sistema. In altri veicoli è invece necessario lavorare direttamente sulla centralina.

Detto questo, è bene sapere che in alcuni casi il sistema start e stop si disinserisce automaticamente per garantire il corretto funzionamento dell’auto. Vediamo quali sono:

  • Batteria scarica: il sistema Start e Stop necessita di una quantità sufficiente di energia dalla batteria per funzionare correttamente. Se la batteria è scarica, il sistema si disattiverà temporaneamente per evitare di scaricare ulteriormente la batteria.
  • Temperatura del motore: se il motore non ha raggiunto la sua temperatura di funzionamento ottimale, il sistema Start e Stop potrebbe non spegnere il motore. Questo perché un motore freddo consuma più carburante all’avvio, annullando i benefici del sistema.
  • Alti carichi elettrici: se l’auto sta utilizzando una grande quantità di energia elettrica, ad esempio a causa dell’uso di dispositivi o accessori elettrici, il sistema start e stop potrebbe disattivarsi per garantire che la batteria abbia abbastanza energia per soddisfare la domanda.
  • Sistema di climatizzazione: se il sistema di climatizzazione dell’auto (aria condizionata o riscaldamento) è in funzione e richiede un’energia costante, il sistema start e stop potrebbe disattivarsi per mantenere la temperatura desiderata all’interno dell’abitacolo.
  • Malfunzionamenti del veicolo: se ci sono problemi con il veicolo, come un motore che non funziona correttamente o un sistema di sicurezza attivato, il sistema Start e Stop potrebbe essere disabilitato per prevenire ulteriori problemi.

Quali batterie usare su un’auto con sistema start e stop?

Le auto dotate di sistema start e stop richiedono batterie specifiche, diverse dalle batterie per auto tradizionali. Come abbiamo visto anche nella guida dedicata alle migliori batterie start e stop, queste ultime devono essere in grado di fornire l’energia necessaria necessaria per sopportare i continui riavvii del motore e, allo stesso tempo, devono permettere il corretto funzionamento di vari sistemi elettrici interni.

La maggior parte dei veicoli con sistema Start e Stop utilizza una batteria AGM (Absorbent Glass Mat) o una batteria EFB (Enhanced Flooded Battery). Queste batterie sono progettate per sopportare un elevato numero di cicli di accensione e spegnimento del motore, garantendo una maggiore durata e prestazioni ottimali.

Tieni comunque presente che le batterie AGM offrono vantaggi in termini di efficienza energetica e prestazioni superiori rispetto alle batterie EFB, ma hanno anche un costo maggiore. Le AGM sono idonee per veicoli con start e stop dotati di sistema del recupero di energia in frenata. Le EFB sono invece la soluzione ideale per veicoli con start e stop standard.

Sistema start e stop: vantaggi e svantaggi

Questo sistema presenta diversi vantaggi e svantaggi che è importante prendere in considerazione.

Vantaggi del sistema start e stop

  • Riduzione del consumo di carburante: uno dei principali vantaggi del sistema start e stop è il risparmio di carburante. Poiché il motore viene spento durante le soste prolungate, come semafori o ingorghi, si riduce il consumo di carburante, e di conseguenza, i costi di rifornimento.
  • Minori emissioni: il sistema start e stop contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2 e altri gas serra, limitando l’inquinamento atmosferico e aiutando a preservare l’ambiente.
  • Riduzione dell’usura del motore: poiché il motore rimane spento per una parte del tempo di guida, si riduce l’usura dei componenti del motore, potenzialmente prolungandone la durata.
  • Rispetto delle normative: in molte città e paesi sono state introdotte normative più severe in materia di emissioni degli autoveicoli. Avere un sistema start e stop permette di rispettare queste normative e, in alcuni casi, di beneficiare di incentivi fiscali o agevolazioni nel pagamento dei pedaggi.

Svantaggi del sistema start e stop

  • Costo del veicolo più elevato: le auto dotate di sistema start e stop possono avere un costo iniziale leggermente più elevato rispetto ai modelli senza questa tecnologia.
  • Sensazione di vibrazione: alcune persone fanno fatica ad abituarsi ai continui accendi/spegni del veicolo e dalle conseguenti vibrazioni.
  • Prestazioni ridotte in condizioni climatiche estreme: in condizioni di freddo o caldo estremi, il sistema start e stop potrebbe funzionare in modo meno efficiente, riducendo potenzialmente i suoi vantaggi in termini di risparmio di carburante.
  • Manutenzione specifica: le auto con sistema start e stop richiedono batterie speciali (AGM o EFB) che hanno un costo superiore a quelle tradizionali.
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