Additivo cambio automatico: a cosa serve e quale scegliere

Nel cuore pulsante della meccanica automobilistica, il cambio automatico rappresenta una vera e propria rivoluzione per il comfort di guida. Essenziale e sofisticato, questo componente richiede una manutenzione attenta per garantire prestazioni ottimali e una lunga durata. Qui entra in gioco l’additivo per il cambio automatico, un alleato prezioso che assicura il corretto funzionamento del sistema, riducendo drasticamente l’usura che può intaccare i vari componenti.

A cosa serve l’olio del cambio automatico?

Nel sofisticato mondo dei cambi automatici, il lubrificante – noto come olio ATF (Automatic Transmission Fluid) – è la linfa vitale che ne assicura il funzionamento armonioso e l’efficienza. Multifunzionale e specializzato, questo olio non si limita a una semplice azione lubrificante; esso è un vero e proprio agente di longevità e performance per il cambio. La sua prima e fondamentale missione è raffreddare le componenti interne, spostando calore verso lo scambiatore o radiatore, un processo critico in un sistema che genera temperature notevoli.

L’olio ATF agisce anche come uno scudo protettivo, lubrificando le parti mobili e riducendo l’usura dei dischi frizione e dei freni interni al cambio. I dischi frizione, operando in condizioni di attrito costante, generano detriti come resine e polimeri che l’olio deve essere in grado di contenere e neutralizzare. In questo modo, l’olio preserva l’integrità meccanica del sistema di trasmissione, permettendo agli ingranaggi di muoversi con fluidità e precisione.

Un nemico silenzioso dei sistemi meccanici è l’acqua, che può infiltrarsi sotto forma di condensa a causa delle variazioni di temperatura. Il lubrificante per cambio automatico combatte questa minaccia, espellendo l’acqua e prevenendo la corrosione interna che potrebbe compromettere la funzionalità del cambio.

La longevità dell’olio è un altro aspetto critico. È imperativo che resisti all’acidificazione per tutta la durata della sua vita operativa, per proteggere le parti in gomma come i paraoli e le guarnizioni, che sono immersi nell’olio e sono vitali per il mantenimento di una trasmissione ermetica e funzionale.

Infine, un ruolo spesso sottovalutato dell’olio ATF è quello di regolare l’adesione delle frizioni, compresa la cruciale frizione di look-up, componente chiave del convertitore di coppia. Questa frizione permette di ottenere un’effetto di freno motore, aumentando la sicurezza e il controllo del veicolo. L’olio assicura che l’adesione tra la frizione e il volano sia ottimizzata, mantenendo l’efficienza del convertitore di coppia e, di conseguenza, dell’intero cambio automatico.

Perché aggiungere l’additivo nell’olio del cambio automatico?

L’introduzione di un additivo nell’olio del cambio automatico è un passo strategico per potenziare e preservare la funzionalità di questa complessa architettura meccanica, per questo è consigliabile aggiungerlo dopo ogni cambio olio.

La funzione primaria di un additivo di qualità è quella di potenziare le proprietà dell’olio ATF, estendendone la vita utile e ottimizzando le prestazioni del cambio. Grazie agli additivi, possiamo infatti assicurare una migliore lubrificazione, una riduzione del calore e una diminuzione dell’attrito, fattori che si traducono in cambi marcia più dolci e reattivi.

Un additivo efficace combatte l’usura, proteggendo le superfici metalliche e plastiche all’interno del cambio da inquinanti aggressivi, come residui di frizione e altre particelle. Questo contribuisce a mantenere pulito il sistema, permettendo di evitare la formazione di depositi nocivi che possono deteriorare prematuramente le parti interne. Inoltre, agisce contro la formazione di schiuma nell’olio, un fenomeno che ridurrebbe la sua capacità di lubrificare correttamente, diminuendo così l’efficienza del cambio.

L’additivo gioca anche un ruolo nella prevenzione della corrosione, formando uno strato protettivo contro l’umidità e gli agenti corrosivi, e nel mantenimento dell’elasticità dei materiali in gomma, come guarnizioni e paraoli, evitando perdite e garantendo la corretta pressione dell’olio all’interno del sistema.

Inoltre, alcuni additivi sono progettati per risolvere specifici problemi come il rumore eccessivo, la mancanza di fluidità nei cambi marcia, o il morso della trasmissione durante l’accelerazione, offrendo una risposta su misura a problemi comuni che possono affliggere i cambi automatici con il passare del tempo.

Dunque, l’utilizzo di un additivo è una scelta di manutenzione proattiva, che non solo mantiene il cambio automatico al massimo della sua efficienza, ma contribuisce anche al confort di guida e alla salvaguardia dell’integrità del mezzo nel lungo periodo, evitando interventi di manutenzione più costosi e invasivi.

Nota: alcuni additivi, noti come pulitori per cambio automatico, hanno il compito di eliminare i residui di olio ossidati e le incrostazioni nel circuito del cambio automatico, pulendo efficacemente tutto il sistema. Questi sono indispensabili per un corretto lavaggio del cambio automatico e sono da aggiungere 10-15 min prima del cambio dell’olio.

Come scegliere un additivo per il cambio automatico

La selezione di un additivo per il cambio automatico richiede un’analisi attenta e informata, vista la complessità e la precisione richiesta da questo componente. L’elemento fondamentale da considerare è che l’additivo non deve alterare la viscosità dell’olio ATF. Un olio con la viscosità alterata può infatti compromettere l’equilibrio delicato necessario per il corretto funzionamento delle frizioni, che si basano su uno spessore specifico per garantire la giusta adesione e il tempismo nei cambi di marcia.

Un additivo troppo denso può influenzare negativamente la velocità cinetica del lubrificante, provocando un rallentamento nel flusso, misurato in mm²/s, e quindi un ritardo nella risposta della trasmissione. Benché le tecnologie più datate di additivi ad alta densità fossero concepite per creare un film protettivo e ridurre l’attrito, nei cambi moderni potrebbero invece indurre un passaggio di marcia a regimi di giri più alti di quanto necessario. Questo comportamento, spesso impercettibile al conducente, può portare a un consumo maggiore di carburante e a un’accelerata usura dei componenti, così come a un aumento della temperatura del lubrificante dovuto al maggiore slittamento.

Per scegliere l’additivo giusto, è quindi imperativo optare per prodotti compatibili con le specifiche del produttore del veicolo e che rispettino la viscosità richiesta. È importante leggere attentamente le etichette e i dati tecnici degli additivi, preferendo quelle formulazioni che garantiscono di non alterare la viscosità originale dell’olio, ma che offrono una protezione aggiuntiva contro l’usura e la corrosione.

Migliori additivi cambio automatico [Recensioni]

1. LIQUI MOLY ATF Additive, 250 ml

Iniziamo la nostra classifica con un prodotto che si è distinto nel mercato per la sua efficienza e affidabilità: il LIQUI MOLY ATF Additive. Questo additivo rappresenta una soluzione ottimale per coloro che cercano di mantenere il cambio automatico in condizioni eccellenti. La sua formula è stata progettata per prevenire la perdita d’olio, un problema comune che può portare a interventi di manutenzione costosi e imprevisti. Applicando LIQUI MOLY, si crea una barriera che aiuta a sigillare possibili perdite, garantendo al contempo che ogni componente sia lubrificato correttamente.

L’utilizzo di questo additivo premette di attenuare i rumori di innesto delle marce. Cambi di marcia rumorosi spesso segnalano attrito e usura, ma con l’aggiunta di questo additivo, il passaggio tra una marcia e l’altra diventa più silenzioso e liscio. Un altro vantaggio significativo risiede nell’aumento del ciclo di vita del cambio automatico. L’usura è il nemico naturale di qualsiasi componente meccanico, ma questo additivo offre una protezione avanzata dall’usura, estendendo la durata del cambio e contribuendo a mantenere le prestazioni del veicolo nel tempo.

Questo prodotto è adatto a tutti i cambi automatici che utilizzano oli ATF II e ATF III, offrendo quindi una grande versatilità e facilitando la scelta per gli automobilisti. Il suo utilizzo è molto semplice: basta aggiungere l’additivo all’olio del cambio attraverso l’astina del livello. Con una bottiglia da 250 ml, si ha la quantità necessaria per trattare un volume d’olio fino a 8 litri.

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LIQUI MOLY ATF Additive, 250 ml, Additivo all'olio,...
  • Adatto per cambi di sterzo e cambi automatici che possono essere riempiti con...
  • Migliora l'innesto delle marce e blocca le perdite d'olio
  • Ottimizza le qualità dello sterzo e riduce la rumorosità

2. Gold Power Nanotech 380 ml

Proseguiamo la nostra classifica esplorando le qualità del Gold Power Nanotech, un additivo all’avanguardia per il cambio automatico. Questo prodotto si distingue per la sua speciale formulazione nanotecnologica, la quale è progettata per essere compatibile con tutti i tipi di cambi automatici. Il punto di forza sta nel suo esclusivo film lubrificante, che grazie alla nanotecnologia, fornisce una protezione contro l’usura che si può definire quasi futuristica. Questo scudo di lubricità estremamente efficace preserva tutti i piani di scorrimento all’interno del cambio, assicurando uno stato di perfetta lubrificazione per lungo tempo.

Gli anelli di tenuta, come paraoli e oring, beneficiano di un’attenzione particolare con l’uso di Gold Power Nanotech. Mantenuti in condizioni ottimali, questi componenti essenziali svolgono il loro lavoro senza inconveniente, prevenendo perdite e mantenendo l’integrità del sistema di trasmissione. La formazione di schiuma nell’olio è un fattore dannoso che questo additivo sa arginare efficacemente, incrementando la stabilità e la longevità dell’olio stesso.

Quando si parla di protezione dall’usura, Gold Power Nanotech eccelle, fornendo uno strato di protezione che si estende ben oltre le aspettative, garantendo una lubrificazione immediata. Dopo il suo utilizzo, il cambio risulta decisamente più morbido e fluido, con un miglioramento tangibile della sensazione al volante.

Questo additivo non solo migliora le prestazioni meccaniche, ma si ripercuote positivamente anche sulla centrale motronic, che governa elettronicamente il funzionamento del cambio, promuovendo una maggiore efficienza e durata degli aggregati. La riduzione della rumorosità e il passaggio fluide e lineare delle marce, senza colpi o scosse, contribuiscono a un’esperienza di guida significativamente migliorata.

Ancora, il Gold Power Nanotech ha l’effetto desiderabile di abbassare la temperatura di esercizio del cambio automatico, un beneficio che si traduce in minori stress termici per i componenti interni e un’estensione della loro vita operativa. Per i veicoli che soffrono di strappi e slittamenti del convertitore di coppia, questo additivo offre una soluzione efficace, riducendo questi spiacevoli effetti e assicurando un trasferimento di potenza più fluido e costante dal motore alle ruote.

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