Nella manutenzione dell’auto anche i dettagli meno appariscenti, come la cura del radiatore, svolgono un ruolo cruciale per garantire il benessere del vostro mezzo. Nella guida andremo a vedere come lavare il radiatore dell’auto, una manutenzione molto importante per preservare l’efficienza del sistema di raffreddamento e prevenire situazioni molto spiacevoli, come per esempio il surriscaldamento del motore.
Sommario
Cos’è il radiatore e perché è importante lavarlo?
Il radiatore dell’auto è un componente fondamentale del sistema di raffreddamento del motore. La sua funzione principale è quella di dissipare il calore prodotto dal motore durante il suo funzionamento, mantenendo così la temperatura a livelli ottimali. Questo avviene attraverso un processo in cui il liquido refrigerante, riscaldato dal calore del motore, passa attraverso le alette del radiatore e viene raffreddato dall’aria che attraversa la griglia frontale del veicolo durante la marcia.
Lavare il radiatore, quindi, diventa una procedura che è bene effettuare a ogni manutenzione del veicolo. Con il tempo, detriti stradali, insetti, foglie e altre impurità possono ostruire la griglia del radiatore e ridurre la sua efficienza. Inoltre, depositi di calcare e ruggine possono accumularsi all’interno, disturbando il flusso del liquido refrigerante. Questo potrebbe causare un surriscaldamento del motore, che se non gestito, può portare a guasti meccanici seri e costosi.
Come lavare il radiatore dell’auto: guida passo-passo
1. Preparazione
Prima di iniziare la manutenzione del radiatore, è cruciale assicurarsi che il motore sia completamente freddo per evitare il rischio di ustioni. È raccomandato lasciare il veicolo spento per diverse ore prima di procedere. Sebbene non sia strettamente necessario, sollevare la parte anteriore dell’auto può facilitare l’accesso al radiatore e migliorare l’efficacia del lavaggio, aiutando a rimuovere le bolle d’aria dal sistema. Per far questo utilizza un cric per auto oppure delle rampe di sollevamento, prima di lavorare verifica la corretta stabilità del veicolo.
2. Pulizia e ispezione
Il radiatore, posizionato solitamente nella parte anteriore vicino al motore, gioca un ruolo essenziale nella dissipazione del calore. Per la pulizia delle griglie del radiatore, è consigliabile l’uso di una spazzola con setole morbide e acqua saponata, muovendo la spazzola in direzione parallela alle alette per non danneggiarle. Durante l’ispezione, è importante controllare segni di corrosione, ruggine o perdite, oltre al tappo del radiatore che mantiene la pressione nel sistema. La presenza di usura o danni può richiedere una riparazione o sostituzione per garantire l’efficienza del sistema. In caso di piccole perdite di liquido refrigerante, per un intervento momentaneo si può valutare l’utilizzo di un liquido turafalle.
3. Svuotamento del radiatore
Per iniziare lo svuotamento, è necessario posizionare un recipiente adatto sotto la valvola di drenaggio per raccogliere il refrigerante. La valvola di drenaggio posizionata alla base di uno dei serbatoi del radiatore, riconoscibile come l’unico bullone in quella specifica area. Per accedere a questa valvola, potrebbe essere necessario rimuovere un piccolo tappo di plastica situato sul fondo del radiatore. Per effettuare queste operazioni è sufficiente l’utilizzo di un semplice cacciavite.
Dopo aver indossato guanti protettivi, aprire la valvola e lasciare che il liquido si svuoti completamente, per poi procedere al corretto smaltimento presso un centro di riciclaggio.
4. Lavaggio del radiatore
In caso di sporco all’interno dei tubi e nel radiatore, è necessario lavare l’intero circuito utilizzando dell’acqua distillata oppure un detergente apposito. Una volta riempito l’impianto di raffreddamento con dell’acqua pulita o del detergente, metti in moto il veicolo e lascia il motore al minimo per circa 10 minuti in modo da far circolare il liquido all’interno dell’impianto. Spegli il motore e lascialo raffreddare per 30 minuti e rimuovi nuovamente il liquido. Questa operazione potrebbe essere ripetuta più volte fino a quando l’acqua non sarà completamente limpida.
5. Riempimento con nuovo liquido refrigerante
Riempi il radiatore con nuovo liquido refrigerante fino a raggiungere il livello massimo indicato. Per ottenere la miscela ottimale, unisci antigelo e acqua distillata in proporzioni uguali, mescolandoli accuratamente in un contenitore adeguato prima di versarli nel sistema di raffreddamento. È cruciale assicurarsi che il tipo di antigelo scelto sia compatibile con le specifiche del tuo veicolo. Per determinare il liquido refrigerante appropriato, consulta il manuale d’uso e manutenzione del veicolo, se hai dubbi ti consiglio di leggere questa guida.
È importante anche verificare la quantità di liquido necessaria per il tuo sistema di raffreddamento, che può variare significativamente da 6 a 18 litri a seconda del modello del veicolo. Inoltre bisogna evitare di mischiare tipi diversi di antigelo in modo da prevenire la coagulazione del refrigerante, che potrebbe portare a danni significativi al sistema di raffreddamento e necessitare di costose riparazioni.
6. Rimozione delle bolle di aria
Per assicurarti che il sistema di raffreddamento del tuo veicolo funzioni in modo ottimale e per prevenire eventuali problemi legati alla presenza di bolle d’aria nel circuito, è fondamentale procedere alla loro eliminazione dopo aver riempito il radiatore con il nuovo liquido refrigerante. La presenza di aria nel sistema può infatti impedire un corretto flusso del refrigerante, compromettendo l’efficienza del raffreddamento del motore.
Inizia rimuovendo con cautela il tappo del radiatore, facendo attenzione a eventuali fuoriuscite di liquido causate dalla pressione interna, specialmente se il motore non è completamente freddo. Questo passaggio permette all’aria intrappolata di iniziare a fuoriuscire naturalmente dal sistema.
Successivamente, avvia il motore del veicolo e lascialo girare al minimo per circa 15 minuti. Durante questo periodo, è importante attivare il riscaldamento all’interno dell’abitacolo e impostarlo al massimo della temperatura. Questo processo favorisce la circolazione del liquido refrigerante attraverso tutto il sistema di raffreddamento, compreso il circuito del riscaldamento interno, permettendo così alle eventuali sacche d’aria di spostarsi verso l’alto e uscire attraverso l’apertura del radiatore.
Mentre il motore è in funzione, è possibile notare delle fluttuazioni nel livello del refrigerante all’interno del radiatore, segno che l’aria sta effettivamente uscendo dal sistema. Una volta che il motore ha girato per il tempo necessario e non si notano più bolle d’aria che fuoriescono, spegni il motore e lascialo raffreddare prima di procedere a un ulteriore controllo del livello del refrigerante.
A motore freddo, verifica nuovamente il livello del liquido all’interno del radiatore e, se necessario, effettua un rabbocco fino a raggiungere la tacca di livello massimo indicata. Questo assicura che il sistema di raffreddamento sia completamente libero da aria e pieno di liquido refrigerante, ottimizzando così le prestazioni di raffreddamento del motore.
Ricordati infine di riavvitare saldamente il tappo del radiatore una volta completato il rabbocco, per mantenere la pressione ottimale all’interno del sistema durante il funzionamento del veicolo. Seguire attentamente questi passaggi contribuirà a garantire il corretto funzionamento del sistema di raffreddamento e a prevenire problemi di surriscaldamento del motore.